UILCA Conclude la nona tappa a Trieste (articolo di Trieste Cafè)
Si è conclusa ieri, 26 ottobre, a Trieste la nona tappa della campagna itinerante “Chiusura filiali? No, grazie.”, promossa da UILCA, che ha l’obiettivo di combattere la desertificazione bancaria. L’evento, tenutosi presso la sala Teatro Piccola Fenice, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Fulvio Furlan, Segretario Generale UILCA, e Matteo Zorn, Segretario Generale UIL FVG.
Il Presidente Fedriga ha evidenziato come il Friuli-Venezia Giulia, nonostante si posizioni tra le prime quattro regioni italiane per numero di sportelli bancari, abbia subito negli ultimi cinque anni una forte riduzione di questi ultimi, lasciando alcuni comuni completamente privi di servizi bancari. Ha inoltre sottolineato l’importanza di intervenire per invertire questa tendenza, evidenziando l’impegno della Regione nel potenziare il digitale e attrarre investimenti.
Fulvio Furlan ha ringraziato il Presidente Fedriga per il sostegno alla campagna, sottolineando l’importanza di aprire un dibattito ampio e partecipato per trovare soluzioni condivise al problema della desertificazione bancaria. Ha poi evidenziato come la chiusura delle filiali impatti maggiormente sulle persone più fragili e deboli, richiamando l’attenzione su una dimensione sociale del problema.
La campagna “Chiusura filiali? No, grazie.” prevede anche un sondaggio rivolto ai cittadini per misurare l’impatto della desertificazione bancaria sul tessuto sociale ed economico del territorio. I dati del Centro Studi UILCA Orietta Guerra mostrano una preoccupante contrazione delle filiali bancarie e dei posti di lavoro nel settore in Friuli-Venezia Giulia.
Matteo Zorn ha messo in evidenza come la desertificazione bancaria non sia solo una questione economica, ma abbia anche un forte impatto sociale, soprattutto nelle aree montane della regione. Ha quindi sollecitato un intervento urgente da parte delle istituzioni e un dialogo aperto con le banche per proteggere le comunità locali.
Il Segretario Generale UIL Udine, Luigi Oddo, ha ricordato l’importanza del rapporto diretto tra risparmiatori e operatori bancari, sottolineando come la sostituzione dell’elemento umano con macchinari possa distruggere relazioni di fiducia costruite nel tempo.
Franco Lenarduzzi, Sindaco del Comune di Ruda e Coordinatore della Consulta Anci FVG per i Piccoli Comuni, ha infine ribadito la necessità di sostenere e rafforzare le reti territoriali di servizio bancario, in modo da garantire supporto anche alle persone più vulnerabili.
La campagna “Chiusura filiali? No, grazie.” proseguirà il suo viaggio in Calabria e Sicilia dal 14 al 16 novembre, continuando la sua battaglia contro la chiusura delle filiali bancarie e promuovendo contemporaneamente la campagna “Basta pressioni commerciali” a tutela del personale bancario.